Il risultato di Sinistra e Libertà alle elezioni europee fotografa una storia che è ricominciata, un cantiere che è partito, una mobilitazione che significa accumulo di energie intellettuali e di passioni civili. Soprattutto tra le giovani generazioni, cioè tra i veri protagonisti della nostra campagna elettorale.
Un soggetto politico neonato, spesso oscurato mediaticamente, con un rodaggio di poche settimane, ha raggiunto quel 3.1% che è un risultato importante, segno di una domanda di sinistra che vive, sia pure dispersa e frustrata, nel nostro Paese. Il risultato è ancora più incoraggiante se lo si legge con le lenti del nostro Mezzogiorno, dove la proposta di Sinistra e Libertà ha avuto affermazioni persino straordinarie. Nel Sud si è cominciato ad avvertire il segno reale della politica economica e sociale delle destre, si è cominciato a intendere quanto la “questione settentrionale” sia una minaccia per l’universalità dei diritti e per l’unità del Paese.
Gli sconfitti di questa tornata elettorale sono tre. Il bipolarismo innanzitutto, cioè l’idea di poter ridurre ai due antagonisti (PDL e PD) la ricchezza culturale e politica che ha animato la storia italiana. Poi ha perso Berlusconi, si è creata la prima crepa, la prima incrinatura nel rapporto con il suo popolo: una sorta di “idillio infranto” che rende visibilmente vulnerabile il volto arrogante dell’egemonia berlusconiana. E infine il PD, che ha perso moltissimi voti, soprattutto al Sud. È, secondo me, la sconfitta della vaghezza di chi crede di poter riempire il vuoto a sinistra ma è strutturalmente, politicamente e culturalmente impossibilitato a farlo.
Il 10% degli italiani che hanno votato a sinistra del Pd e non saranno rappresentati nel Parlamento Europeo ci dicono quanto sia necessario proseguire il nostro lavoro, chiedere a ciascuno e a ciascuna di continuare a tenere in piedi questo sogno utile che è la ricostruzione di una sinistra che abbia senso, che abbia significato e utilità, che abbia il coraggio di costruire mobilitazione ed esperienza politica, di occuparsi di questioni scomode, di coniugare innovazione politico culturale e progetti autorevoli.
Si ricomincia quindi, da parole d’ordine chiare: la questione sociale, la difesa della laicità dello Stato, il rilancio della scuola pubblica, la centralità della sicurezza del lavoro e sul lavoro, la tutela dell’ambiente e poi i diritti civili, sociali e umani.
Col nostro 3,1 abbiamo inaugurato il cantiere della nuova sinistra italiana. Noi quel cantiere non lo chiuderemo.
Nichi Vendola
lunedì 8 giugno 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
VORREI VEDERE LE COSE CON I VOSTRI OCCHIALI?
RispondiEliminaIL 3,1% UN RISULTATO STRAORDINARIO?
TUTTI QUESTI PICCOLI PARTITINI SERVONO SOLO A DISTRARRE I VOTI COL SOLO SCOPO DI INTASCARSI I NOSTRI SOLDI
VORREI VEDERE SE VI DOVESTE FINANZIARE DA SOLI SENZA SOLDI PUBBLICI QUANTI DI VOI SAREBBERO DISPOSTI A PAGARE IN EURO PER I PROPRI IDEALI...
Non capisco perchè, il giorno successivo alle elezioni europee, si esce con un articolo che canta vittoria e, dopo la tremenda disfatta delle amministrative, quando il risultato è stato pessimo, non si faccia un minimo di autocritica.
RispondiEliminaLa campagna elettorale è stata intrisa di attacchi gratuiti ad altre liste e dalla sicurezza della vittoria... tutto questo non ha pagato.
L'alleanza è stata pesante e il risultato ha dimostrato che la sinistra, meglio, una parte della sinistra, non ha avuto le idee chiare...
NON SI VINCE SOLO COL GRANDE NOME
Ancora co sta storia del voto utile? ma a chi è utile sto voto??? Il pd allo stato attuale (se si eccettua il malcapitato Franceschini, ma sono sicuro che sarà prontamente defenestrato ad ottobre al congresso, nonostante sia riuscito nell'ardua impresa di tenere il pd sopra il 20%) non è niente, una bolla di sapone, non fa opposizione, non grida, non propone, tutt'al più mugugna con la Finocchiaro e compagnia bella...cade in tutte le trappole mediatiche dello psicopapi...ma per favore!!!
RispondiEliminaL'unica cosa che è riuscita bene al pd, di questo bisogna dare atto a Walterloo, è di sfasciare la sinistra ed estrometterla dal parlamento con la storia del voto utile mentre andava a mostrare lo spacco della gonna al nano sui divanetti di montecitorio, con il proposito di fare fuori i piccoli partiti...e ora l'IDV (che era solo al 2,5-3% nel 2006) SI STA MANGIANDO IL PD INTERO!!!
La sventurata barca del pd sta affondando e i primi topolini si sono già buttati in mare, perché se da una parte berlusconi frena la sua galoppata al potere assoluto, dall'altra il pd riesce a malapena nel tentativo di non collassare su se stesso...
Il 3,1 è un risultato straordinario e come per S&L!!!
In 3 mesi di esistenza senza appoggio mediatico e con rifondazione/CI che lavoravano sui fianchi per far crollare il consenso, io credo che sia qualcosa di eccezionale e fortemente indicativo.
Se c'è na cosa che emerge da queste elezioni europee sono le carenze gravissime del bipartitismo: il dato di fatto è che in Italia il sistema dei due partiti/contenitori proprio non funziona, tanto a destra (tant'è che pure il Berlusca sta facendo i conti proprio con quella Lega che una volta era un piccolo partitino), quanto a sinistra, dove il pd è incapace di fare opposizione, perde pezzi per strada e voti in favore di chi almeno a fare opposizione ci prova (vedi di Pietro) coi fatti e coi nomi giusti.
A livello locale poi è tutto n altro discorso, e non mi sembra che il pd sia riuscito a fare tanto meglio...Tuscania va a destra e così è stato...cominciamo a chiederci come mai la LEGA NORD ha preso 120 VOTI A TUSCANIA...
Se si vuole riemergere è il caso che il pd di tuscania sia pronto a mettersi in discussione come noi di S&L abbiamo fatto anche durante la campagna elettorale, altrimenti possiamo anche lasciare le chiavi del comune alla sede del PDL, perché di questo si tratta.
al primo commentatore: a Tuscania sono 2 anni che ci rimettiamo di tasca nostra in ogni cosa, dalla verniciatura della sede ai bigliettini elettorali, quindi non ci provare per niente...
Fabrizio
Fabrizio...
RispondiEliminaA livello nazionale abbiamo visto che col 3,1 di SL e il 3,3 di RC non si conta più per niente...
non un rappresentante in parlamento, in senato, in europa... non mi sembra un risultato eccezionale... comunque non voglio sindacare perchè, ad ogni modo, avete fatto tanto per quelle che erano le Vs possibilità...
Alle amministrative mi sembra che il risultato sia stato molto magro,malgrado le Vs convinzioni di vittoria... si fanasticava su 2135 voti e sono arrivati poco + di 1200.
Evidentemente la scelta fatta non ha pagato... Poi il PD non ha fatto molto di più, è vero, ma stiamo sempre parlando di una lista che tutti davano a non più di 1000 voti e di una che aveva all'interno 2 assessori comunali uscenti, 1 consigliere provinciale, unluminare della cultura europea e un certo Regino Brachetti che fino ad oggi aveva sempre vinto a man bassa...
Con tutto ciò, sicuramente, il risultato più convincente a sinistra è stato quello del PD.
Senza contare che, per come la vedo io, Regino ha lavorato come un matto, senza tirarsi mai indietro davanti a niente e a nessuno... se la lista è arrivata a quei voti certamente il merito è stato prettamente Suo. E' la lista che ha sbagliato da qualche parte...
Però io:
Voto PD
Ragiono da PD
Faccio domande da PD
che parlo a fare???
Fai benissimo a parlare e personalmente ne sono contento, perché qantomeno a livello locale bisognerà ripartire e lavorare come somari se ci si vuole presentare tutti uniti come forza di sinistra alle prossime amministrative...di tempo ce n'è...la volontà pure, almeno lo spero...guardiamo avanti, forse ne verrà fuori qualcosa di buono...
RispondiEliminaFabrizio
Un cantiere aperto?...io vi ci manderei davvero al cantiere a lavorare
RispondiEliminafatto...mo'?
RispondiElimina