martedì 26 maggio 2009

L'ombra della quinta mafia

Credo che sia importante pubblicare sul blog della sinistra tuscanese un articolo uscito oggi sul Corriere di Viterbo.

Matteo Antonucci.



Dal Corriere di Viterbo 26/05/2009



Infiltrazioni criminali: Sinistra e Libertà chiede controlli sui progetti.
L’ombra della quinta mafia

Viterbo-(G. An.) Energia e aereoporto: l’ombra della criminalità dietro ai progetti. Sinistra e Libertà critica le prospettive di sviluppo dell’aereoporto e delle centrali di Montalto e Tuscania.Prospettive senza reali fondamenti occupazionali, con il pericolo d’infiltrazioni criminali. L’occasione per discuterne è stato l’incontro di ieri con i parlamentari europei:Claudio fava e Umberto Guidoni, insieme al consiliere comunale Enrico Mezzetti e al presidente dell’associazione Sinistra per la Tuscia, Umberto cinalli. “Viterbo è stata sempre una provincia di servitù -ha introdotto cinalli- e ora lo stà vivendo ancora di più per le prospettive d’investimento. La riconversione della centale di Montalto, la realizzazione del deposito nucleare di Ischia, la centale a biomasse di Tuscania e lo scalo aereoportuale, portano con se il pericolo delle infiltrazioni criminali in un territorio che non ha addeguati sistemi di controllo e si trova culturalmente impreparato. Per questo abbiamo chiesto la costituzioni di un tavolo permanente di controllo sulle infrastrutture e l’energia”.
A definire una “farsa” la progettazione dell’aereoporto è il consigliere Mezzetti che aggiunge: “si promettono posti di lavoro quando si sa benissimo che l’aereoporto non si farà. Presentreremo in Consiglio un interrogazione per avere chiarimenti sull’ipotesi di inglobare anche la zona della commenda nell’area dell’Aereoporto”. Non bisogna trasferire a Viterbo il negativo esempio di Ciampino. Non bisogna giocare con il nucleare facendo scelte sciagurate. Le direttive europee tendono a valorizzare i progetti ambientali e dunque è necessario rimettere al centro della discussione i diritti sociali per guardare ad uno sviluppo complessivo e rispettoso”.
Sinistra e Libertà non intende essere il partito del “no”, ma l’argomento delle alternative progettuali tiene limitatamente banco.
“L’aereoporto di Viterbo è una balla –dice Fava-, come è falso anche il mito della centraale di Montalto.
Addirittura nei giorni scorsi una barra di metallo è rimasta bloccata per ore su una gru, mostrando gravi lacune nei sistemi di smaltimento dell’impianto.
Quello che sta diventando sempre piu reale è una forte presenza della criminalità sul territorio.Un’ entità che definirei la “quinta mafia” che riesce ad inserirsi pericolosamente nel tessuto sociale.
L’esempio l’abbiamo visto a Tuscania, dove una società che lavora al progetto della centrale a biomasse è legata alla famiglia Ciancimino. Bisogna mettere in campo una forte battaglia per vigilare sulla legalità e sul contollo del territorio.

1 commento:

  1. Io sinceramente di fronte a quanto emerge non so proprio cosa dire...e a quanto pare anche tutti i detrattori che si prodigano ad infangare chi vuole dire NO a questo progetto...

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