martedì 7 luglio 2009

Documento aperto

Ecco il documento che è servito da base per il seminario del 3 luglio. E' un documento aperto, che proponiamo - sotto forma di Idea - per essere valutato, commentato e emendato.

Le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo sono state un passaggio rilevante e non scontato della vicenda politica continentale e del nostro Paese. Esse si sono collocate nel pieno della crisi globale che ha avuto inizio meno di un anno fa, a seguito del collasso finanziario del sistema bancario, e che in questa fase si sta dispiegando in tutta la sua devastante portata nella economia “reale” di tutti i paesi coinvolti, generando reazioni perniciose che investono la sfera sociale, quella ambientale e finanche quella democratica e di convivenza civile.

Ma chi siamo “noi”? Questo seminario è il primo appuntamento pubblico, nazionale, di Sinistra e libertà; esso è stato convocato dai promotori del progetto politico elettorale (Federazione dei Verdi, Movimento per la sinistra, Partito socialista, Sinistra democratica e Unire la sinistra) per avviare un confronto (con i candidati e i sostenitori della lista, con le rappresentanze istituzionali e politiche, regionali e nazionali, delle formazioni promotrici) che possa tracciare un percorso di lavoro politico per i prossimi mesi. Un percorso partecipato, a partire dai territori e da tutti quelli che guardano con interesse al nostro progetto di costruzione di una nuova sinistra in questo Paese, che avrà come sua prima tappa un’assemblea nazionale, convocata per il 12 settembre. Sarà il luogo e il momento in cui raccogliere tutti i contributi utili ad avviare il processo costituente di Sinistra e libertà mettendo insieme dirigenti politici, candidati, personalità ed intellettuali che hanno dato la disponibilità a contribuire al dar forza alla nuova Sinistra italiana: una sinistra che dovrà necessariamente essere diversa da quella conosciuta finora, che serva a includere e non a escludere, che prenderà il meglio del pensiero e della tradizione socialista, comunista, ambientalista, laica, che si porrà l’obiettivo di ritrovare sintonia con quei settori del Paese che alla sinistra avevano consegnato le proprie, speranze ma anche le proprie ansie, paure, preoccupazioni e che dalla sinistra non si sono sentiti affatto rappresentati.

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