Sinistra e Libertà di Tuscania ritiene che la diffida operata da Bioenergia Ambiente srl nei confronti della redazione del sito web “Toscanella” sia l’ennesimo atto di arroganza, non solo contro Luigi Pica, ma contro tutti quei cittadini tuscanesi che vogliono avere maggiori informazioni e garanzie o semplicemente che vogliono alimentare una discussione sulla centrale a biomasse.
Riteniamo sbagliato utilizzare i territori come spazi di conquista per intraprendere i propri investimenti, calpestando le volontà e i pareri di tutti quei cittadini che esprimono le loro opinioni su un tema, come quello della centrale a bio-masse , che potrebbe avere ricadute importantissime dal punto di visto economico e ambientale.
È utile alimentare una sterile guerra a colpi di diffide, denunce e ricorsi piuttosto che rispondere alle domande e alle perplessità di molti che democraticamente chiedono un dibattito pubblico partecipato?
Siamo convinti che proprio verso questa direzione dovrebbero muoversi le istituzioni a partire dalla nuova giunta comunale.
La cosiddetta “green economy”, con la quale si cerca di giustificare la tecnologia a biomasse, non può essere la versione più moderna e sofisticata di nuovi assalti a beni comuni e a valori collettivi. Green economy non può essere slegata dalla ricostruzione dello spazio pubblico che deve regolare anche le attività dei privati.
Non è più tollerabile alcun tipo di silenzio da parte di tutti gli amministratori che hanno voce in capitolo su questa vicenda, a partire dal sindaco Massimo Natali.
Non si può giustificare in nessun modo un’ulteriore aggressione nei confronti di un territorio già martoriato, arrivato ormai a saturazione a causa delle scellerate scelte energetiche compiute negli ultimi anni. Ricordiamo che Montalto di Castro è stato inserito nella lista dei possibili siti che dovranno ospitare una centrale nucleare.
Su questi temi ci piacerebbe poter interloquire da subito con il neo-assessore regionale, nostro concittadino, Giuseppe Parroncini.
Gli spazi di discussione non si chiudono e invitiamo tutti, compreso Luigi Pica, ad utilizzare il nostro blog: www sinistratuscanese.blogspot.com
Per Sinistra e Libertà di Tuscania: Matteo Antonucci.
sabato 19 settembre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ringrazio Matteo Antonucci per aver risposto pubblicamente a quanto accaduto a me personalmente e a Toscanella unica vera “voce libera” di Tuscania. Sapete che non sono di sinistra ma se una battaglia è comune non ci sono colori e ideali, va combattuta e basta. Sono convinto che la maggior parte dei tuscanesi non vuole questo mostro nel proprio territorio. Gli unici che lo vogliono forse, sono questi amministratori che non informano, che sono statici, che non fanno progetti, che si piangono addosso.
RispondiEliminaLa lettera di diffida è stata fatta su un sondaggio che era irrilevante ai fini delle decisioni. Ma la Bioenergia Ambiente srl, lo ha preso sul serio e ha schiacciato con la sua potenza, (il denaro e gli avvocati) una flebile voce come Gigipica. Io dico che l’arroganza non deve prendere il posto del diritto e i tuscanesi ci dobbiamo difendere da tutto ciò e il sindaco ha il dovere di indire un referendum perché la pelle non è un atto amministrativo, la pelle è nostra e abbiamo il diritto di difenderla.
Termino questo intervento dicendo che sono convinto che la diffida partita dalla Bioenergia Ambiente srl abbia avuto qualche “suggeritore”.
Sono in Mexico, tornerò a Tuscania il 30 settembre, se ci sono iniziative da intraprendere sono disponibile. Grazie ancora a tutti per il sostegno. Gigipica
Voglio esprimere la mia solidarietà a Luigi Pica, spero che quando tornerà a tuscania ritroverà la forza e il coraggio di riprendere il suo lavoro su Toscanella, unico vero spazio condiviso di tutti i citadini di Tuscania.
RispondiEliminaComunque, non vi pare una reazione spropositata ad un semplice sondaggio senza fini statistici?
In fondo si trattava solo di un modo per coinvolgere i lettori del sito...
Oltretutto, come caspita hanno fatto in così poco tempo ad accertare e sentenziare che c'erano esperti utenti in grado di aggirare le misure anti-voto multiplo per manipolare poi cosa? l'esito di un sondaggio senza base statistica? Mah...
ciao a tutti
anonimo veneziano
Io ricordo che Giggi Pica in campagna elettorale ridicolizzava le posizioni di Sinistra e Libertà sulla biomassa... sarebbe interessante sapere cosa gli ha fatto cambiare idea. Io credo che Giggi Pica abbia esagerato, non so se nella questione biomassa, ma anche riguardo alle illazioni su Don Fedoro, alla questione della pro loco. Mi dispiace per la chiusura del forum ma credo che la situazione stesse sfuggendo di mano all'amministratore, che pur avendo delle ragioni valide (anche sulla pro loco) non riesce a dibattere civilmente e con rispetto.
RispondiEliminaQualcuno ha detto:"solo gli stolti non cambiano idea".
RispondiEliminaIronia a parte, credo che riuscire a incontrarsi in temi sui quali si avevano opinioni diverse sia segno di onestà intellettuale e libertà di pensiero.
Credo che la politica sia molto di più delle polemiche elttorali, almeno per me è così.
Credo anche che, senza voler entrare nel merito delle sue posizioni e delle sue campagne, la stessa cosa si possa dire di Gigi Pica il quale non si ricorda di Tuscania solo un mese prima delle elezioni.
Scusate, ma visti i tempi(e soprattutto le persone)che corrono, questo non è poco.
Per quanto riguarda la forma e il linguaggio utilizzato da Pica anche a me non entusiasma...ma da qui alla chiusura di un sito non vedo nessun nesso logico.
Non si può fare ricorso a queste deboli argomentazioni per giustificare una realtà inquietante che vede chi cerca di fare informazione,(qualsiasi tipo di informazione),in balia dei giramenti di umore dei poteri politici e economici.
Ci tengo a sottolineare che non voglio fare "l'avvocato" di Pica anche perchè,su questi temi, ritengo necessario prendere posizione sempre e comunque.
Alcune questioni, come l'autonomia e la libertà d'informazione o la ltutela e salvaguarda dei territoti, esulano dalla convenienza o dalla simpatia personale.
Matteo Antonucci
Rispondo a quell'anonimo che mi accusa sulla mie posizioni su Sinistra e Libertà(non dovrei farlo perché gli anonimi non meritano colloquio).
RispondiEliminaNon è una novità, non sono di sinistra, lo dico chiaramente nel mio intervento qui sopra, durante la campagna elettorale, ho detto in un video: "la biomassa non mi piace, ma non intraprendiamo cause legali che ci portano nel baratro". Questa azione contro di me, della ditta che deve realizzare la biomassa, è un messaggio inquietante, non importa che la diffida sia arrivata a Gigipica o a Pincopallino, è un segnale che questi hanno paura dell'opinione pubblica, se hanno diffidato un sondaggio da quattro soldi, figuriamoci un referendum popolare, il sindaco può e deve fare un referendum popolare se non lo farà dobbiamo unire le forze (di destra, di sinistra, non importa) per fermare questa installazione.
Torniamo a parlare ancora una volta di don Fedoro, io non ho fatto illazioni, io ho riportato un fatto del quale sono stato testimone, che non ha benedetto un defunto e la cosa peggiore è che al trigesimo il don Fedoro, ha aggredito verbalmente la vedova, invece di applicare la carità cristiana che predica. Se dico bugie, qualcuno mi smentisca.
La pro loco? Non mi vuole iscrivere. Ho diritto ma trova le scappatoie per tenermi fuori, semplicemente perché ho dichiarato al presidente che una volta iscritto voglio controllare tutti i conteggi e le iscrizioni. Non mi iscriveranno mai.